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Commissione Customs & Trade Facilitation di ICC Italia: un approfondimento sulle novità doganali e fiscali
7 Giugno 2024
riunione della Commissione Customs & Trade Facilitation

Si è tenuta mercoledì 5 giugno, presso la sede di ICC Italia, la riunione della Commissione Customs & Trade Facilitation, a cui hanno partecipato, tra gli Associati, imprese, associazioni di categoria, studi legali e professionisti del settore. Alla riunione è intervenuto Claudio Oliviero, Direttore della Direzione Centrale Dogane delle Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha illustrato le recenti novità riguardanti dogane e accise nell’ambito della riforma fiscale.

L’incontro è stato aperto dalla Prof.ssa Barbara De Donno, Segretario Generale di ICC Italia, che ha dato il benvenuto ai presenti, sottolineando l’importanza di un confronto aperto e costruttivo su tematiche di cruciale importanza e attualità per le imprese italiane. A seguire, l’Avv. Sara Armella, Presidente della Commissione Customs & Trade Facilitation di ICC Italia, membro della Commissione di esperti in materia doganale nominata dal Vice Ministro delle Finanze Maurizio Leo, ha introdotto il tema oggetto dell’incontro: le novità legislative e regolamentari in materia doganale, approvate dal Consiglio dei Ministri il 26 marzo 2024.

Il Direttore Oliviero ha fornito un ampio e dettagliato aggiornamento sui cambiamenti previsti dalla bozza di riforma che, come previsto dalla delega fiscale, mira a un riassetto del quadro normativo nazionale in materia doganale per armonizzarlo con le norme europee. Il Direttore si è soffermato, in particolare: sulla distinzione tra diritti doganali e diritti di confine, tra cui l’IVA che rientra tra questi ultimi, ad eccezione dei casi in cui la merce prosegue per un altro Stato membro oppure viene introdotta in un Deposito Iva; sulla rappresentanza doganale, per cui è venuta meno la possibilità di limitare la rappresentanza diretta a soggetti di altri Stati membri, secondo la normativa unionale; la revisione dell’accertamento distinguendo l’attività di controllo dall’attività di revisione della dichiarazione; lo sportello unico doganale e dei relativi controlli, con l’obiettivo di un maggior coordinamento con le altre amministrazioni; e ancora, la rimodulazione delle sanzioni, indicando, oltre alle ipotesi sanzionabili, le fasce di sanzioni in linea con quelle unionali, tenendo conto del principio della proporzione; e infine la revisione dell’istituto della controversia.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di dialogo e confronto tra istituzioni e i vari attori interessati, che hanno portato al tavolo suggerimenti e contributi significativi. La bozza di riforma presentata al Consiglio dei Ministri è, infatti, una versione non definitiva, avendo la legge delega previsto che il governo possa emettere ulteriori decreti legislativi correttivi. Non mancheranno, quindi, occasioni per poter presentare eventuali richieste di modifiche nelle sedi opportune e ICC Italia ha ribadito il suo impegno come interlocutore per portare la voce dei suoi Associati, al fine di promuovere una sempre maggiore semplificazione nelle operazioni doganali a beneficio delle imprese e del commercio internazionale nel suo complesso.

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