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MLETR e opportunità di digitalizzazione

Si è svolta il 25 ottobre la riunione del Gruppo di Lavoro ICC Italia “MLETR e opportunità di digitalizzazione” che si prefigge di sensibilizzare le Istituzioni nazionali affinché si proceda all’adozione della Model Law on Electronic Transferable (MLETR), strumento di diritto uniforme elaborato a livello internazionale in sede UNCITRAL, al fine di consentire la circolazione e il riconoscimento di validità dei titoli di credito digitali.

Scopo dell’incontro è stato un confronto diretto con i Comitati Nazionali ICC Francia, Germania e Spagna sull’avanzamento delle iniziative ICC DSI/MLETR nei rispettivi Paesi. L’attuazione della Legge Modello rientra, infatti, tra gli obiettivi di ICC a livello globale nell’ottica della facilitazione degli scambi e nell’ambito della ICC Digital Standard Initiative, che promuove una digitalizzazione del commercio internazionale a 360°.

Obiettivo raggiunto nel Regno Unito

L’entrata in vigore nel Regno Unito, a settembre scorso, dell’Electronic Trade Documents Act (ETDA) – grazie agli sforzi congiunti della UK Law Commission e di organizzazioni internazionali, tra cui ICC, rappresentativa del mondo delle imprese e del mondo legale coinvolto nel commercio e nel trade finance – rappresenta certamente un successo cui ispirarsi: l’ETDA, infatti, riconosce giuridicamente la forma digitale di alcuni specifici documenti utilizzati nel commercio che soddisfino alcuni criteri chiave, equiparando l’effetto giuridico alla forma cartacea.

Nonostante la diversità di sistema giuridico, vi è un interesse crescente da parte di diversi Paesi europei, anche se le difficoltà e gli ostacoli sono numerosi.

I passi avanti della Francia

In Francia, l’implementazione della MLETR è ormai quasi completa, grazie alla creazione di una Task Force guidata da ICC France.

I principali passaggi che hanno segnato tale percorso di implementazione possono riassumersi come segue:

  • la pubblicazione nel giugno 2022 di “ICC France White Paper”;
  • la Paris Europlace Initiative, in sinergia con i relativi Ministeri interessati (Ministero della Giustizia, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Economia e Finanza), il cui risultato è poi confluito nella “Mission Letter”, firmata dai Ministri Bruno le Maire, Eric Dupont Moretti e Olivier Becht nel novembre 2022; la creazione di tre distinti Working Groups (Advocacy, Legal e Technology);
  • ed infine, la pubblicazione in data 29 giugno 2023 del “Final Report”, contenente una lista di 9 Recommendations per promuovere l’adozione di un quadro giuridico compatibile con la digitalizzazione di una serie specificamente individuata di documenti utilizzati nel commercio internazionale, tramite una riforma del Codice commerciale, del Codice assicurativo, del Codice dei trasporti e del Codice Monetario e Finanziario.
    Permane, inoltre, l’auspicio che possa essere emanato, in un prossimo futuro, un decreto che fornisca una chiara definizione di un sistema affidabile per la preservazione dell’integrità del documento digitale, affinché non si rischi alcuna alterazione nel processo di trasferimento dello stesso.

L’esperienza in Germania

In Germania, la riforma del Codice commerciale e assicurativo, nel 2013 prima e nel 2023 dopo, ha consentito una quasi completa conformità alla MLETR consentendo l’utilizzo di e-bill of lading, electronic consignment note, wharehouse receipt, and way bills e sea way bills, ad eccezione della bill of exchange. In realtà, questa riforma non ha prodotto risultati significativi in termini di utilizzo di questi documenti commerciali, ma con il rinnovato interesse emerso durante la pandemia, alcune associazioni imprenditoriali, tra cui ICC, hanno creato un gruppo di esperti al fine di avanzare una proposta dettagliata di adozione della regolamentazione, che auspicabilmente dovrebbe entrare in vigore nei primi mesi del 2024.

L’avvio in Spagna e in Italia

La Spagna ha da poco avviato i lavori in tal senso: ICC Spain ha di recente costituito un Working Group che si riunirà periodicamente con l’intento di supportare e promuovere l’avanzamento delle iniziative ICC DSI/MLETR, seguendo le orme di ICC Francia e Germania in tal senso, per far fronte allo scetticismo delle autorità governative e alle criticità strutturali del diritto spagnolo, che non riconosce il trasferimento del titolo come condizione sufficiente per il trasferimento della proprietà, ma richiede che sia trasferito altresì il possesso.

Anche ICC Italia ha creato un Gruppo di lavoro nell’ambito della Commissione Bancaria allargandolo anche ad altri soggetti interessati (imprese, associazioni, legali), in quanto è indispensabile un approccio multisettoriale: da un lato per individuare la strada migliore per ottenere il riconoscimento della forma elettronica dei titoli di credito trasferibili nel diritto italiano, dall’altro per valutare impatto e vantaggi della digitalizzazione sui processi del settore Trade & Trade Finance. A tale scopo è in corso di predisposizione, in collaborazione con Deloitte, una Survey che verrà lanciata nei prossimi mesi per raccogliere dati e predisporre un’analisi di mercato d’impatto economico della digitalizzazione.

A livello globale, anche i leader del G7 si sono espressi a favore di una digitalizzazione che consenta una maggiore efficienza e un risparmio in termini economici favorendo una più rapida ripresa economica. Nel mondo e soprattutto in Europa c’è un’accelerazione dei processi di digitalizzazione. In Italia il PNRR prevede, tra le Missioni, la digitalizzazione, che deve essere attuata in maniera trasversale, in primis attraverso una digitalizzazione della catena logistica, che implica una serie di riforme volte alla semplificazione e alla sburocratizzazione delle procedure, nonché alla digitalizzazione dei documenti.

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