In Customs And Trade Facilitation

Il 31 gennaio 2023 si è riunita la Commissione Customs & Trade facilitation di ICC Italia. Con l’occasione, si è voluto organizzare un “open day” dedicato alle imprese non associate interessate ai temi doganali e di compliance, al fine di far conoscere i lavori della ICC Global Customs & Trade facilitation Commission e della corrispettiva Commissione nazionale.

L’open day è stato aperto dal Segretario Generale Prof.ssa Barbara De Donno, che ha delineato il ruolo di ICC nell’ambito della diplomazia economica mondiale, grazie allo status di osservatore ufficiale presso le Nazioni Unite e le sue agenzie, come ad esempio quelle del settore agroalimentare attraverso l’ICC Agri-Food Hub, nonché altre organizzazioni internazionali, come l’Organizzazione mondiale delle Dogane, ai cui tavoli tecnici ICC siede rappresentando le istanze del settore privato.

Il ruolo della Commissione ICC Global Customs and Trade Facilitation

A livello internazionale, infatti, la Commissione Global – come illustrato da Florence Diao-Gueye, ICC Global Policy Manager Trade & Customs – fornisce alle imprese aggiornamenti e approfondimenti sui principali sviluppi politici e sui trend emergenti in materia doganale, anche in seno alle organizzazioni internazionali; sviluppa posizioni comuni sulle principali questioni di politica pubblica in materia; fornisce input tecnici per influire sui processi intergovernativi chiave; stabilisce regole comuni e standard di autoregolamentazione per il commercio transfrontaliero.

Tra i temi trattati dalla Commissione Global, infatti, vi sono: Sistema armonizzato, Regole di origine, Valore in dogana, Digitalizzazione delle Dogane, Circular Economy, AEO, Moratoria sul commercio elettronico, Trade Facilitation Agreement, Lavoro forzato. Priorità per il 2023 sono, in particolare, i lavori in ambito WTO in materia di valore e classificazione, la circular economy e la digitalizzazione, la revisione del Codice Doganale Unionale e lo status di AEO.

Il Presidente della Commissione Avv. Sara Armella ha sottolineato come la Commissione – sia a livello internazionale che nazionale – abbracci, quindi, oltre quelle strettamente doganali, anche tematiche più ampie che ineriscono al commercio internazionale e questa nuova fase della globalizzazione, caratterizzata da mutati assetti geopolitici, nonché altre priorità trasversali quali la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale, sempre più presenti anche nell’agenda dell’Unione europea.

La revisione della normativa doganale (AEO, semplificazioni, sanzioni doganali) è parimenti oggetto, tra gli altri, di approfondimento da parte della Commissione nazionale, come illustrato dal Coordinatore Filippo Mancuso, Assonime, attraverso la costituzione di Gruppi di lavoro ad hoc per monitorare gli sviluppi e le ripercussioni sulle imprese. Altri focus tematici a livello nazionale sono rappresentati dalle sanzioni alla Russia e il loro impatto sugli scambi, nonché dalle accise, che mai come in questo momento suscitano un interesse per il Sistema Paese per l’aggravio, ad esempio, sul costo finale dei carburanti, ma anche per possibili agevolazioni e benefici fiscali per le imprese.

Risultati della prima Survey sullo status di AEO

In tema di AEO, sono stati presentati i risultati della prima Survey, realizzata da Protiviti e ICC Italia, sullo status di AEO, che evidenzia una maggiore consapevolezza dell’importanza della compliance doganale tra le imprese, anche nell’ottica della sua integrazione con altri sistemi di compliance, e di come questo strumento acquisirà sempre più rilievo nell’ambito della facilitazione del commercio internazionale.

Gli accordi di libero scambio dell’Unione europea

Un altro punto di attenzione sono sicuramente gli accordi di libero scambio dell’Unione europea, cui si sta dando nuovo slancio, alla ricerca di nuovi mercati e nuovi partner commerciali per la crescente necessità di materie prime: Indonesia, Tailandia, Cile, Mercosur, India, Australia, Nuova Zelanda. È importante, quindi, accrescere il grado di consapevolezza che le imprese hanno in materia di accordi di libero scambio, in considerazione del fatto che più della metà delle esportazioni italiane al di fuori del territorio unionale è diretta verso Paesi con cui l’Unione europea ha firmato questi accordi.
In conclusione, si è fatto un riepilogo di tutti gli eventi formativi e informativi in materia doganale svolti nel 2022 e quelli in progetto per il 2023.

Agenda della riunione del 31 gennaio 2023

Open Day della Commissione Customs & Trade Facilitation

Ore 14:30 | Presentazione ICC Customs & Trade facilitation Commission e Commissione Customs & Trade facilitation ICC Italia

  • Classificazione doganale. Focus settore agroalimentare
  • Made in Italy
  • Giro di tavolo tra i partecipanti su esperienze e problematiche doganali

Ore 15:30 | Riunione Commissione Customs & Trade facilitation ICC Italia

  • Aggiornamento lavori Commissione ICC Global
  • Aggiornamento su Gruppi tematici: Nuovo Codice Doganale, AEO, Sanzioni Russia
  • Novità previste da ADM in tema di “potenziamento” dei benefici per i soggetti AEO
  • Presentazione risultati Survey ICC Italia/Protiviti su status di operatore AEO
  • Trade Compliance e sua possibile evoluzione dal punto di vista doganale
  • Aggiornamento nuovi accordi di libero scambio
  • Recap Eventi 2022 e Progetti 2023: Formazione ed Eventi; costituzione nuovo Gruppo di lavoro su Accise

Guarda la registrazione della Riunione

Open Day
Commissione Customs
& Trade Facilitation ICC Italia

Commissione Customs & Trade Facilitation ICC Italia

La Commissione Customs and Trade Facilitation di ICC Italia promuove la semplificazione delle procedure doganali e delle politiche in materia, così come, in generale, tutti gli strumenti volti a facilitare il commercio internazionale.

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