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ICC a New York per l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite

Il team di ICC è a New York per la settimana dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il primo impegno ha voluto assicurare il supporto della Ford Foundation ai partner di ICC, l’amministratore USAID Samantha Power e il Segretario di Stato Antony Blinken per il programma Democracy Delivers. Nell’occasione, John W.H. Denton AO, Segretario Generale di ICC, ha annunciato la prossima apertura di altri due ICC Centres of Entrepreneurship – in Repubblica Dominicana e in Zambia – dopo l’apertura del CoE in Moldavia annunciato a inizio anno. Denton si è detto molto soddisfatto dal discorso del presidente moldavo Maia Sandu, la quale ha condiviso i progressi fatti dalla Moldavia a livello di classifiche globali, con riferimento a libertà di stampa, uguaglianza di genere, corruzione e Stato di diritto. Il messaggio dei Capi di Stato e dei Ministri che hanno parlato all’evento è stato chiaro:

la crescita economica è la chiave.

Ed è proprio qui che ICC può svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere la creazione di posti di lavoro e rafforzare il settore privato.

L’evento successivo è stato l’High-Level Dialogue on Financing for Development presso il quartier generale delle Nazioni Unite. La discussione è stata incentrata sulla riforma fiscale globale. Denton ha rivolto ai presenti un messaggio semplice: ciò che è importante per il settore privato è avere un sistema fiscale internazionale trasparente, efficiente, prevedibile e stabile che possa incentivare gli investimenti a lungo termine, la creazione di posti di lavoro e la crescita economica.

Infine, il Leaders on Purpose CEO Summit ha offerto l’occasione per una fireside chat sul ruolo del commercio in un futuro sostenibile. Durante l’incontro, Denton ha confutato un’affermazione emersa agli UNGA78 secondo cui il commercio è responsabile dell’aumento della disuguaglianza globale tra e all’interno dei paesi. Al contrario, ci sono prove empiriche molto chiare che dimostrano l’enorme contributo del commercio nell’alleviare la povertà. Denton ha pertanto riformulato la domanda in questo modo:

“What more can we do to enable trade as a powerful vector of sustainable development? Here are three places to start: 1) address the global trade financing gap, 2) reduce trade facilitation barriers, and 3) unlock entrepreneurial potential – such as what we are doing with our ICC Centres of Entrepreneurship”

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