In Taxation

ICC Taxation Commission Meeting (Ginevra, 20 ottobre 2017) 

di Sara Armella (Armella & Associati Studio Legale e Tributario)

 

Lo scorso 20 ottobre si è riunita a Ginevra, presso il Palazzo delle Nazioni Unite, la ICC Taxation Commission.
Presenti, per ICC Italia, l’avv. Sara Armella e l’avv. Paolo de’ Capitani (Studio Uckmar Associazione Professionale).
La riunione ha fatto seguito a tre giorni di incontri dell’UN Committee of Experts in Tax Matters e che ha rappresentato un’occasione di importante approfondimento sui temi più attuali della fiscalità internazionale, con particolare riguardo alle nuove sfide legate alla tassazione dei grandi gruppi multinazionali, al commercio e ai servizi elettronici, al transfer pricing e alla cooperazione fiscale tra Stati.
Si è rilevato, in particolare, che il fulcro della tassazione delle imprese estere, rappresentato dal concetto di stabile organizzazione (permanent establishment) che comporta la presenza di strutture fisiche e di persone, risale al secolo scorso e non è più adeguato a un mondo in cui assume sempre più rilievo la prestazione di servizi per via elettronica e diminuisce l’importanza del nesso soggettivo con il territorio in cui è prodotto il reddito.
Sul punto, nel corso del meeting della Tax Commission, è stato fornito un importante aggiornamento da Michael Lennard, Chief of International Tax Cooperation, Financing for Development Office (FfDO) of the United Nations.
Prosegue il lavoro svolto dalla sottocommissione delle Nazioni Unite con riguardo alla risoluzione delle controversie fiscali internazionali nonché sul ruolo e l’impegno dell’ICC in tale processo (compresi gli aggiornamenti del manuale delle Nazioni Unite sulle procedure di reciproco accordo effettivo (MEMAP) e dell’Handbook delle Nazioni Unite sulla risoluzione delle controversie).

Il vicepresidente della Commissione, Cym Lowell, ha fornito importanti aggiornamenti in merito allo stato del potenziale sviluppo di un Comitato ONU composto da esperti in materia di cooperazione internazionale in ambito fiscale e ai lavori della conferenza globale sulla Tassazione e gli obiettivi di sviluppo sostenibile prevista per il 14-16 febbraio 2018 a New York organizzata dal Fondo monetario internazionale, dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dalle Nazioni Unite e dalla Banca mondiale.

Un particolare approfondimento è stato dedicato al tema dell’IVA e delle altre imposte indirette. In proposito, Marlon van Amersfoot ha fornito un aggiornamento sui prossimi passi riguardanti le potenziali aree in cui dovrà essere profuso l’impegno di ICC. I membri sono stati aggiornati in merito ai recenti sviluppi dell’IVA nell’ambito dell’UE, dell’India e del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), anticipandosi gli ulteriori aggiornamenti che si avranno nella primavera del 2018.

In particolare, per quanto riguarda la disciplina IVA all’interno dell’Unione Europea, il passaggio al regime definitivo comporterà molti cambiamenti per le imprese.
In Francia e in Germania si sta lavorando per inserire il rilascio di un certificate di compliance fiscale per quegli operatori rispettosi di uno specifico vademecum, al fine di esonerarli dal rischio di eventuali contestazioni derivanti da truffe carosello IVA. L’Amministrazione finanziaria illustra ai contribuenti gli elementi essenziali per poter essere considerati quali operatori corretti e, di conseguenza, non essere coinvolti nelle contestazioni.
Nel Regno Unito gli operatori sono suddivisi in contribuenti cd. “low risk” e “no low risk”. In Spagna i rapporti con il Fisco sono completamente digitalizzati. La dichiarazione annuale IVA è redatta dall’Amministrazione finanziaria che ha a disposizione tutti i dati dell’operatore. Il procedimento illustrato, nonostante contempli la possibilità di audit, implica l’assenza di qualsivoglia rapporto personale tra l’Amministrazione e le imprese. Il tema riguardante gli operatori certificate (“certified taxpayer”) è molto importante anche per gli sviluppi futuri e si decide di costituire un’apposita Commissione, presieduta da Marlon van Amersfoot, con membri Ms. Boboko (Spagna) e Sara Armella (Italia).

Discussione sulle implicazioni della “Brexit” sulla politica fiscale internazionale
E’ fornito un sintetico aggiornamento sulle possibili implicazioni di Brexit sulla politica fiscale internazionale, sulle imposte indirette e sul nuovo regime doganale. Sul punto non è stato possibile fare previsioni concrete, data la grande incertezza che ancora caratterizza le trattative internazionali.

Riforma fiscale statunitense E’ fornito un aggiornamento sugli sviluppi riguardanti la riforma fiscale statunitense e sulle possibili implicazioni per la comunità imprenditoriale internazionale. A oggi, sembra superato il progetto della c.d. “Border tax”, che ha alimentato molta preoccupazione per la potenziale incidenza sugli scambi internazionali.

Carta di ICC sui diritti fiscali degli investitori internazionali
Il Membro della Commissione, Georg Geberth, ha illustrato gli aggiornamenti in merito allo sviluppo della Carta di ICC dei diritti fiscali degli investitori internazionali, sulla quale c’è ancora molta incertezza circa contenuti e forme di approvazione.

Cooperazione Fisco e imprese
Il consulente tecnico della Commissione, Paul Morton, ha fornito un aggiornamento sullo stato dei lavori dell’ICC per aumentare il profilo della cooperazione Fisco e imprese.

Cash pooling
Il dott. Bart van der Gulik ha aggiornato la Commissione sui progressi relativi alla definizione di una posizione comune dell’ICC in merito al tema del cash pooling. In particolare, la relazione ha riguardato il trattamento degli interessi passivi nonché i prezzi di trasferimento nell’attività di cash pool.

Tassazione dell’economia digitale
E’ stata illustrata la discussione sugli sviluppi riguardanti la digitalizzazione dell’economia, nonché sull’impatto di quest’ultima sulle imprese. Lo scopo di tale approfondimento è quello di esplorare gli strumenti attualmente esistenti in materia di tassazione dell’economia digitale, anche al fine di sviluppare una posizione ovvero un orientamento dell’ICC in questo settore chiave dell’economia.

Altre attività
Con riguardo alla conferenza congiunta con BIAC e Business Europe, il dott. Georg Geberth, membro della Commissione, ha aggiornato la Commissione sull’incontro svoltosi a Monaco il 30 giugno 2017, fra il Business Advisory Committee (BIAC), il Business Europe e ICC. Si è discusso in merito all’opportunità di promuovere le raccomandazioni svolte dall’ICC in materia di transfer pricing e le posizioni dell’ICC, per fornire suggerimenti durante i lavori della Commissione Europea.
Data e luogo del prossimo incontro: Maggio 2018, New York

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