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Abbiamo accolto con entusiasmo la sfida di organizzare un evento in Italia che potesse rappresentare l’arbitrato ICC in occasione delle celebrazioni del Centenario della ICC International Court of Arbitration. È stato un percorso impegnativo che ha visto tutto il team di ICC Italia fortemente focalizzato su questo evento, e la grande partecipazione, il coinvolgimento e l’emozione dei partecipanti, i tanti ringraziamenti ricevuti, ci ripagano di ogni sforzo.

Più di 25 speaker, oltre 130 esperti a livello internazionale, più di 50 imprese e rappresentanti istituzionali si sono riuniti nella splendida cornice di Villa Aldobrandini per discutere dell’evoluzione dell’arbitrato e degli altri strumenti di prevenzione, gestione e soluzione dei conflitti di ICC nei settori dell’energia, delle costruzioni e degli investimenti.

Ad aprire i lavori Barbara De Donno, Segretario Generale di ICC Italia, che ha letto il messaggio dell’On. Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con i saluti istituzionali di Maria Chiara Malaguti, Presidente di Unidroit e Pasquale Salzano, Presidente di Simest.

Nel suo messaggio, l’On. Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sottolinea come il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane sia una leva fondamentale di crescita per l’intera economia e una priorità assoluta del Governo, soprattutto in un contesto internazionale molto complesso a causa di eventi come la crisi in Israele e la guerra in Ucraina.

Al riguardo, il Ministro ricorda la strategia di “diplomazia per la crescita” attivata per promuovere il “saper fare” italiano e portare più Italia nel mondo.

“Le camere di commercio internazionali sono un tassello in questo mosaico, un agente di internazionalizzazione e di sviluppo del nostro tessuto produttivo e delle sue eccellenze. Organizzazioni come la Camera di Commercio Internazionale sono strumento utile al servizio delle imprese che guardano all’estero come opportunità di crescita, e che, con oltre 27.000 controversie sottoposte a l’arbitrato internazionale ICC, guardano alla Camera di Commercio Internazionale per la tutela dei propri interessi, e per la risoluzione delle controversie commerciali su scala internazionale.”

Claudia Salomon, Presidente della Corte, intervistata da Barbara De Donno, ha dichiarato:

“What is it that is going to make them decide to use ICC’s Dispute Resolution Services rather than something else? I believe it is going to be that sense of connection, that sense of trust.”

Tra i punti salienti emersi nei primi due panel, si è parlato di: Arbitrato ICC nel settore dell’energia, delle costruzioni e dell’Ingegneria, controversie negli arbitrati di investimenti, mediazione, terms of reference, dispute board rules e technical expert.

Queste le imprese e gli studi legali intervenuti: ARBLIT, Enel, Eni, Cleary Gottlieb, GE Renewable Energy, Ghella, Legance, Maire Tecnimont, We Build.

Nel pomeriggio, il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Edmondo Cirielli ha mandato un video messaggio in cui ha espresso il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale alla International Chamber of Commerce (ICC), sottolineando il ruolo cruciale di ICC nel commercio internazionale, nell’arbitrato e nella diplomazia economica.

“Il Ministero promuove l’espansione delle imprese italiane nei mercati esteri e collabora per proteggere gli interessi dell’Italia in corti internazionali e tribunali arbitrali” ha dichiarato l’On. Cirielli, che ha infine ringraziato ICC Italia per l’invito a partecipare a un evento così importante di confronto tra esperti, legali, e rappresentanti del settore.

Il terzo panel ha discusso di: l’Italia e l’arbitrato di investimenti, la lezione appresa dai casi aperti contro l’Italia, come valutare una causa di investimenti ed i suoi rischi, arbitrato di investimenti e alcune questioni aperte.

Protagonisti di questo panel sono stati: Avvocatura dello Stato, Enel, Gattai Minoli, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Unidroit.

Il quarto ed ultimo panel si è focalizzato sull’arbitrato e la gestione dei conflitti nella prospettiva di ICC e nel contesto italiano. Sul tavolo dei relatori: Assonime, Danieli, DeliSasson, Elexi, Lavazza.

A conclusione del Forum, ci siamo ritrovati tutti presso la Casa dei Cavalieri di Rodi per il Cocktail di Gala. E’ stato un momento di forte aggregazione, condivisione e networking sia con i relatori che con i nostri ospiti,  dove abbiamo avuto la possibilità di raccontare la realtà di ICC a quanti ancora non ci conoscono. Godendo di una vista mozzafiato sulla plurisecolare area monumentale che in età imperiale ospitava il Foro di Augusto, abbiamo trascorso una serata indimenticabile, a conclusione di una giornata che è stata, oltre ogni aspettativa, un vero successo.

Vi aspettiamo nel 2024 per la seconda edizione dell’ICC Italia Arbitration Forum. Save the Date Ottobre 2024

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