In Food, Press News, Primo Piano

Ercole de Vito, ICC Food and Agriculture Lead for the UN Rome-based agencies, è in visita a Dakar (Senegal) per valutare l’avvio di nuovi progetti nell’ambito della partnership tra ICC e World Food Programme.

La collaborazione, iniziata nel 2020, ha l’obiettivo di coinvolgere il settore privato nella cooperazione internazionale con le RBAs per realizzare entro il 2030 gli United Nations Sustainable Development Goals (SDGs), in particolare l’obiettivo Zero Hunger (SDG 2).

RURAL RESILIENCE INITIATIVE (R4)

Le persone maggiormente colpite dall’insicurezza alimentare risultano anche quelle più danneggiate dai cambiamenti climatici.

Per questo il WFP opera nell’ambito della Rural Resilience Initiative (R4) per supportare i piccoli agricoltori nell’incrementare il loro reddito e migliorare i loro mezzi di sussistenza offrendo loro un pacchetto di ‘gestione rischi’ contro gli shock climatici.

Secondo i dati dell’Agenzia umanitaria, infatti, dal 2020 il Programma ha raggiunto circa 180.000 famiglie di agricoltori aiutando circa 900.000 persone in Bangladesh, Burkina Faso, Etiopia, Kenya, Madagascar, Malawi, Mozambico, Senegal, Zambia e Zimbabwe.

IL SETTORE PRIVATO, UN VALORE AGGIUNTO

Il 29 marzo scorso Ercole de Vito ha visitato il villaggio senegalese di Kaymor colpito dal cambiamento climatico e dalle conseguenze della deforestazione avvenuta negli anni del colonialismo francese.

A causa dell’erosione del fertile terriccio, durante la stagione delle piogge interi villaggi vengono isolati e le comunità tagliate fuori dai mercati locali o dalle aree agricole. In un simile contesto, il livello di sicurezza alimentare continua ad essere insufficiente.

[..]SO MUCH TO LEARN FROM THESE PEOPLE, SO MUCH TO DO FOR THEM.

Sostenuta dal programma del WFP che offre assistenza in cambio di lavoro su progetti comunitari che mirano a riabilitare le terre colpite dall’erosione del vento e dell’acqua, la popolazione locale sta utilizzando pietre vulcaniche per costruire barriere artificiali lungo i corsi d’acqua e ostacolare l’erosione del terriccio.

THE BEST ON THE PRIVATE SECTOR

Durante la conferenza “Diversifying our partnership and funding sources: The best on the private sector”, durante la quale è stata rimarcata la rilevanza della collaborazione tra WFP e settore privato, Ercole De Vito ha presentato la partnership tra ICC e l’Agenzia delle Nazioni Unite. Tale partnership promuoverà collaborazioni strategiche e aumenterà le sinergie tra le due organizzazioni.

ICC, in quanto portavoce del mondo delle imprese, mobiliterà il proprio network internazionale mettendo a disposizione know-how e best practices agli uffici regionali del WFP, e agli attori locali.

[..]THE PRIVATE SECTOR IS PART OF THE SOLUTION.

Data la portata delle numerose crisi esistenti nel mondo, le Nazioni Unite e le sue agenzie non possiedono da sole le risorse necessarie per affrontarle tutte e in modo efficace. Come sostiene John W.H. Denton AO, Segretario Generale di ICC, nessun problema può essere risolto senza l’attiva partecipazione del settore privato nell’ambito della cooperazione internazionale globale.

Per conseguire i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, è essenziale che il settore pubblico e privato collaborino.

Per saperne di più sul lavoro di ICC con le Nazioni Unite e le altre organizzazioni internazionali, visita la pagina di ICC Italia qui

Recent Posts

Start typing and press Enter to search