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“Oggi è un buon giorno per l’economia globale. La prima nave carica di grano ha lasciato l’Ucraina nell’ambito dell’accordo sul Mar Nero. Abbiamo spinto molto per questo – sia pubblicamente che a porte chiuse” – ha commentato John W.H. Denton AO. –  E’ fondamentale che la comunità internazionale faccia ogni possibile sforzo per accelerare l’attuazione di tutti gli aspetti dell’accordo, consentendo al settore privato di riportare al più presto il commercio di cereali, oli e fertilizzanti ai livelli prebellici.

La Camera di Commercio Internazionale (ICC) accoglie con favore la partenza dal porto di Odessa della prima nave carica di grano a seguito dell’accordo di esportazione di grano recentemente negoziato tra Russia e Ucraina inteso ad alleviare l’impennata dei prezzi alimentari a livello globale. Il carico ha lasciato il porto ucraino grazie all’accordo mediato dall’ ONU.

L’accordo prende vita dopo mesi in cui ICC ha sostenuto un passaggio sicuro per i prodotti agricoli e ha lavorato a stretto contatto con le Nazioni Unite sin dai primi giorni della guerra.

Il Segretario Generale di ICC, John W.H. Denton AO, membro del Global Crisis Response Group on Food, Energy and Finance delle Nazioni Unite, ha dichiarato che ICC ha sostenuto fin dall’inizio del conflitto la riapertura dei porti e rivendicato un passaggio sicuro per le esportazioni dei prodotti agricoli. ICC ha spinto tanto per l’accordo, vista la sua importanza per l’economia globale e le imprese in tutto il mondo. È un buon esempio, continua Denton, di quanto la presenza del settore privato nel dibattito internazionale sia necessaria per rispondere alle crisi globali.

“Fino all’attivazione di questo accordo, le scorte alimentari ucraine non avrebbero potuto raggiungere i mercati globali e per gli agricoltori ucraini si paventava l’ipotesi di non piantare prodotti di base per la prossima stagione, con la conseguenza che i prezzi dei beni alimentari a livello globale stavano andando fuori controllo, minacciando la stabilità sociale, politica ed economica non solo in Europa ma in tutto il mondo in via di sviluppo” afferma Denton.

Ora, le scorte alimentari esistenti possono essere esportate immediatamente, anche nel Programma alimentare mondiale (WFP) e nei paesi maggiormente colpiti dalla crisi alimentare. Gli agricoltori ucraini possono riprendere a piantare grano e altri prodotti essenziali che contribuiranno a compensare i raccolti più bassi previsti per l’anno in corso ed il prossimo, a calmare i mercati e a frenare l’aumento dei prezzi.

ICC estende le sue congratulazioni al Segretario Generale delle Nazioni Unite e al Governo turco per aver mediato l’accordo e ribadisce il suo appello per un’effettiva attuazione dell’accordo.

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