Descrizione
Un contratto internazionale ben costruito e coerente, che regoli i rapporti commerciali tra le parti in maniera equilibrata e che preveda clausole quali forza maggiore, hardship, salvaguardia, è alla base di un’operazione commerciale internazionale di successo. Risulta, quindi, fondamentale avere cognizione degli elementi principali (clausole tipiche, legge applicabile e foro competente, arbitrato commerciale) e delle criticità che si possono incontrare in tale contesto, attraverso una visione complessiva.
L’Executive Course in Contrattualistica Internazionale offre agli operatori – professionisti e imprese – gli strumenti necessari affinché possano operare le scelte più opportune al momento della negoziazione e della redazione di un contratto internazionale.
L’intero percorso di formazione prevede inoltre l’esame delle più diffuse tipologie contrattuali, a partire dalla vendita – anche attraverso Internet –, la distribuzione internazionale, il trasferimento di tecnologia, i contratti “chiavi in mano” e licenza di marchio.
Programma
E’ possibile iscriversi anche ai singoli Moduli.
Per iscrizioni multiple sconto del 10% dal secondo partecipante.
Docenti:
Fabio Bortolotti
Antonio Coaccioli
Diego Corapi
IL CONTRATTO INTERNAZIONALE IN GENERALE
- Caratteri generali. Autonomia delle parti e legge. Norme derogabili e norme cogenti
- I passaggi preliminari alla negoziazione del contratto internazionale: Informazioni di base. Il quadro legale. Uso dei modelli di contratto
- La fase del negoziato: La proposta contrattuale. Ruolo del legale italiano e dei legali stranieri
- La stipulazione del contratto: Conclusione tra presenti o mediante scambio di corrispondenza. Conclusione mediante condizioni generali. Efficacia delle clausole “vessatorie” (doppia firma)
- Problematiche tipiche del contratto internazionale: Contratto scritto o verbale. Lettere d’intenti, gentlemen’s agreements e pattuizioni similari
LE CLAUSOLE TIPICHE DEI CONTRATTI INTERNAZIONALI
- Alcune clausole tipiche dei contratti internazionali in generale: Intestazione e nomi delle parti. Premessa o preambolo (whereas clauses). Clausole di entrata in vigore. Clausole di riservatezza: ICC model confidentiality clause. Clausole finali: modifiche, precedenti accordi, clausole nulle
- Clausole di forza maggiore e hardship: La redazione delle clausole. La nuova ICC 2019 force majeure & hardship clause
ASPETTI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO DEI CONTRATTI
- Le norme sui “conflitti di legge”
- La Convenzione di Roma del 1980 e il regolamento Roma I. La scelta della legge applicabile al contratto. La redazione della clausola di scelta della legge applicabile. Il principio di autonomia
- La scelta di norme transnazionali: La teoria della lex mercatoria. Lo studio ICC sulla scelta di principi transnazionali come legge applicabile; I Principi Unidroit
- Norme inderogabili e “ordine pubblico internazionale”. Norme di “applicazione necessaria” (overriding mandatory rules); Esame dei possibili rimedi
COMPETENZA GIURISDIZIONALE E SCELTA DI FORO COMPETENTE
- La competenza giurisdizionale internazionale
- Convenzioni bilaterali sul riconoscimento delle sentenze; Il regolamento europeo 1215/2012
- Criteri di scelta del foro: Sede dell’esportatore o della controparte. Sede dell’attore o del convenuto. Foro “neutrale”
- Redazione delle clausole di deroga del foro: Efficacia della scelta del foro nel regolamento 1215/2012
- Il requisito della forma scritta. Le clausole cd. Asimmetriche
- Litispendenza e clausole di deroga del foro (la norma anti-torpedo)
Docenti:
Fabio Bortolotti
Andrea Carlevaris
Maria Beatrice Deli
CARATTERI GENERALI DELL’ARBITRATO
- L’arbitrato internazionale in generale: vantaggi e svantaggi della soluzione arbitrale. Materie in cui il ricorso all’arbitrato è meno opportuno. Arbitrato e mediazione: il regolamento di mediazione ICC
- I modi di organizzare la procedura arbitrale: Arbitrato ad hoc; Arbitrato istituzionale (ad es. ICC, Stoccolma, Vienna, CAM, AAA, LCIA, CIETAC, SIAK, HKIAC); Arbitrato semi-istituzionale (es. regolamento UNCITRAL)
- La redazione della clausola compromissoria: Scelta del tipo di arbitrato (rituale/irrituale, secondo equità); Scelta della sede dell’arbitrato; Il requisito della forma scritta
L’ARBITRATO ICC
- L’arbitrato della Camera di Commercio Internazionale (ICC): Il regolamento ICC del 2021 e la procedura arbitrale; La procedura accelerata; I costi dell’arbitrato ICC; La redazione della clausola arbitrale
- Caratteristiche tipiche della procedura arbitrale internazionale: L’autonomia delle parti e degli arbitri nel fissare le regole di procedura; La fissazione preventiva di regole di procedura: le ordinanze; di procedura (procedural orders); L’atto di missione (terms of reference); Case management conference e calendario del procedimento (proce¬du¬ral time-table); Prove scritte e prove orali: civil law e common law a confronto; Witness statements e cross examination
RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DEI LODI STRANIERI
- Il riconoscimento dei lodi arbitrali: Casi in cui il riconoscimento può essere rifiutato; Annullamento e sospensione del lodo
- Convenzioni internazionali in materia arbitrale: Convenzione di New York del 1958; Convenzione di Ginevra del 1961; Paesi aderenti alle varie convenzioni
Docenti:
Fabio Bortolotti
Giovanna Bongiovanni
Mariaelena Giorcelli
COMPRAVENDITA INTERNAZIONALE: NORME INTERNE E INTERNAZIONALI
- La Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale: Caratteristiche generali; Applicazione o eventuale esclusione; Scelta della legge applicabile e Convenzione di Vienna
- La disciplina della vendita nella Convenzione di Vienna: Contratti rientranti sotto la Convenzione; Obblighi del venditore: disciplina dei difetti di conformità; Passaggio della proprietà e dei rischi
LE CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA
- L’efficacia delle condizioni generali: Modi di conclusione del contratto mediante condizioni generali; Necessità di una accettazione della controparte; Necessità di approvazione scritta di certe clausole; Requisito della “doppia firma” in Italia
- Il contenuto delle condizioni generali di vendita: Consegna (termini e modalità; conseguenze in caso di ritardo); Garanzia per vizi; Garanzia di buon funzionamento; Denuncia dei vizi; Clausole di limitazione di responsabilità; Product liability; Clausole di revisione prezzo
- La riserva di proprietà: Paesi in cui può essere utile (es. Germania, Francia). Necessità di un’analisi preventiva
GLI INCOTERMS® DELLA CAMERA DI COMMERCIO INTERNAZIONALE
- Scegliere e utilizzare correttamente gli Incoterms® per individuare responsabilità, costi e rischi connessi alla consegna delle merci compravendute
- Analisi delle clausole di consegna di maggior utilizzo e loro correlazione con l’area trasporti, pagamenti, dogane e fiscalità
- Incoterms®2020 e obbligazioni documentali del venditore: prova della consegna e documentazione di trasporto internazionale
CONTRATTI DI SUBFORNITURA, OEM E RAPPORTI SIMILARI
- La subfornitura industriale e la sua disciplina
- I contratti di fornitura OEM
LA FORNITURA DI IMPIANTI E MACCHINARI
- La vendita di macchinari ed impianti: Problemi particolari collegati al tipo di prodotto: collaudi, montaggio, ecc. Applicazione delle norme sulla vendita o appalto?
- Le condizioni contrattuali: Le condizioni ECE/ONU 188 per la fornitura all’esportazione di impianti e macchinari. Clausole tipiche: forza maggiore, hardship, clausole penali, consegna e messa in funzione, prove di collaudo. Limitazioni di responsabilità: mancata produzione, consequential damages, ecc. Problemi relativi alle garanzie: repayment guarantee, performance guarantee, ecc.
LE CONDIZIONI DI PAGAMENTO
- Cenni sui vari tipi di regolamento: Pagamento anticipato, Pagamento posticipato, Pagamento contro documenti, Pagamento a mezzo credito documentario; Responsabilità delle banche nelle operazioni documentarie; Norme uniformi della ICC
- Rapporto tra resa merce e tipo di regolamento per evitare criticità ed insidie nell’utilizzo di condizioni di consegna non coerenti con il ciclo trasportistico
Docenti:
Mariaelena Giorcelli
Paolo Spacchetti
VENDERE ON-LINE
- Come vendere su Internet: Vendita diretta dal proprio sito. Vendita tramite rivenditori, marketplaces, e-tailers
- Le modalità di vendita: Rispetto delle normative a tutela dei consumatori. L’informativa precontrattuale ed il diritto di recesso. L’adeguamento alle norme dei paesi stranieri ai quali il sito si rivolge. Il sito web e la compliance con la normativa sulla protezione dei dati personali, alla luce del nuovo Regolamento UE 2016/679
- Le condizioni generali di vendita on-line: Condizioni generali di vendita on-line (B2C). Accettazione mediante “click”, della giurisprudenza comunitaria e nazionale
- Il modello ICC di Online B2C General Conditions of sale
- Coordinare le vendite su Internet con l’attività della propria rete: Clausole che escludono le vendite on-line dalle esclusive di agenti o concessionari. La strategia omni-channel. Come controllare le vendite su internet dei propri distributori. La legislazione antitrust europea; il Regolamento UE 2022/720 e le nuove Guidelines.
E-COMMERCE: ASPETTI LEGALI E DI MARKETING
- Ruolo delle piattaforme nelle operazioni di e-commerce
- Regimi delle responsabilità delle parti, denuncia dei vizi, logistica e gestione dei resi
- Giurisdizione, legge applicabile e risoluzione delle controversie
- Scenario digitale del marketplace B2C, B2B, Key Takeaways: il mercato cinese
- Impatto culturale, linguistico e Great Firewall in Cina: esempi e case history
Docenti:
Fabio Bortolotti
Silvia Bortolotti
I VARI TIPI DI INTERMEDIARI/DISTRIBUTORI
- I procacciatori d’affari
- Gli agenti di commercio
- I distributori o concessionari
- Contratti con rivenditori al dettaglio
I CONTENUTI TIPICI DI UN CONTRATTO DI AGENZIA O DI CONCESSIONE INTERNAZIONALE
- Gli elementi essenziali del contratto: definizione dei prodotti contrattuali e del territorio; clienti contrattuali; esclusiva e deroghe alla stessa (clienti riservati, vendite dirette); Obbligo di non concorrenza ed eventuali deroghe; Eventuali modifiche unilaterali
- Minimi di fatturato. Determinazione del minimo nel corso del rapporto: determinazione unilaterale, criteri oggettivi. Conseguenze del mancato raggiungimento: risoluzione rapporto, perdita esclusiva, riduzione territorio, risarcimento danni
- Provvigione (agenti): affari su cui spetta (buon fine); provvigioni variabili; modifica unilaterale; star del credere
- Disciplina delle vendite al concessionario: rinvio alle condizioni generali del fornitore; condizioni di pagamento – garanzie; assistenza e garanzia ai clienti finali
- Durata e scioglimento del contratto: contratto a tempo determinato o indeterminato? contratto a termine con rinnovo automatico; indennità di mancato preavviso; problemi collegati alla risoluzione (uso marchi e nome, stock di prodotti e/o ricambi, assistenza alla clientela)
- L’indennità di clientela degli agenti di commercio: La direttiva europea; La legge italiana (art. 1751 c.c.) e quella di altri Paesi; Estensione estensione del diritto all’indennità a concessionari/rivenditori
FRANCHISING E DISTRIBUZIONE SELETTIVA
- Il contratto di franchising (affiliazione): La disciplina del franchising in Italia in base alla legge 129/2004. Normative straniere sul franchising, con particolare riferimento agli obblighi di disclosure. Il franchising sui mercati esteri: master franchising e area development agreements. La redazione del contratto di franchising. Il modello ICC
- Il contratto di distribuzione selettiva: Distribuzione selettiva e distribuzione attraverso rivenditori autorizzati. Il divieto di vendere fuori rete. Come difendersi dai free riders
CONTRATTI DI DISTRIBUZIONE E LEGISLAZIONE UE SULLA CONCORRENZA
- Pericoli derivanti dall’inosservanza della legislazione “antitrust” della UE: nullità del contratto; ammende
- Il regolamento 720/2022 le nuove Guidelines
- Restrizioni territoriali ed alla clientela. Limitazioni Restrizioni alle vendite online da parte dei rivenditori (concessionari, membri di una rete selettiva); prezzi imposti; obbligo di non concorrenza
- Dual distribution e scambio di informazioni
- Limitazioni quanto alla clientela. Limitazioni alle vendite su internet dei rivenditori (concessionari, membri di una rete selettiva)
Docenti:
Silvia Bortolotti
Claudio Costa
LA TECNOLOGIA. PROTEZIONE E TRASFERIMENTO
La tecnologia: bene immateriale molto importante per l’impresa. Come si acquisisce: sviluppo interno – acquisizione da terzi. Contratti di ricerca e sviluppo – licenze. La gestione del portafoglio tecnologico
La protezione della tecnologia: diritti di proprietà industriale: Tecnologie brevettate e non brevettate (know-how). Il brevetto: diritto esclusivo – deposito. Il segreto (know-how), diritto non esclusivo
Il licensing: Licenza di brevetto/cessione di brevetto. Tipologie di licenze. Licenza di tecnologia + fornitura macchinari/vendita di macchinari + tecnologia
Legislazione UE sulla libera concorrenza: Sviluppi della giurisprudenza. Regolamento di esenzione per categoria 316/2014. La disciplina del know-how
IL TRASFERIMENTO GLOBALE DI TECNOLOGIA (LICENZE DI FABBRICAZIONE)
- I possibili contenuti delle licenze di fabbricazione: Brevetti; Know-how; Assistenza Tecnica; Marchi; Impianti e macchinari; Componenti; Prodotti finiti
- Necessità di delimitare i prodotti e la tecnologia oggetto del contratto: Esclusione di nuovi sviluppi tecnologici; Cessione delle innovazioni (continuing know-how)
La remunerazione: Come calcolarla. Somme forfettarie (lump sum) e royalties. Altre fonti di guadagno (es. vendita componenti). Minimi garantiti - Le garanzie del concedente: Garanzia che la tecnologia è completa e adeguata per la fabbricazione di prodotti di qualità equivalente a quella del concedente; Garanzia che la licenza non viola diritti di terzi
- Analisi del modello ICC di trasferimento di tecnologia: Entrata in vigore; Esclusiva; Limitazioni territoriali/Divieti di esportazione;
- Normativa antitrust europea: regolamento 316/2014; Obbligo di non concorrenza; Fornitura di know-how, assistenza tecnica addestramento personale; Fornitura di componenti; Remunerazione; Assistenza nella commercializzazione
I CONTRATTI DI VENDITA “CHIAVI IN MANO” DI IMPIANTI INDUSTRIALI
- Oggetto del contratto: Fornitura di un impianto/linea di produzione. Contratti “chiavi in mano” e “prodotto in mano”. Pericolo di definizioni troppo generali. Il problema della garanzia di risultato. Clausole limitative di responsabilità
- Obblighi del fornitore: Predisposizione del progetto; Documentazione tecnica; Opere civili; Fornitura dei macchinari; Montaggio (o supervisione al montaggio); Formazione del personale; Trasferimento tecnologia (licenze di brevetto e/o know-how)
- Obblighi del cliente: Autorizzazioni, licenze esportazione, ecc.; Allacciamenti, materie prime, ecc.; Lavori non assunti dal fornitore; Messa a disposizione di personale ed attrezzature
- Il collaudo dell’impianto: Collaudo di macchinari singoli presso il fabbricante; Presa in consegna di macchinari; Collaudo finale; Conseguenze del mancato superamento
Docenti
Giovanna BONGIOVANNI
Esperta in trasporti e pagamenti internazionali, Componente del Gruppo di Revisione Incoterms® di ICC Italia.
Fabio BORTOLOTTI
Partner Fondatore BBM, Studi Legali Associati Buffa, Bortolotti e Mathis; Arbitro internazionale; Presidente Commissione CLP ICC Italia; Componente della Commission on Commercial Law and Practice (CLP) di ICC; Componente della Commissione Arbitrato ICC Italia.
Silvia BORTOLOTTI
Partner BBM, Studi Legali Associati Buffa, Bortolotti e Mathis; Componente della Commission on Commercial Law and Practice (CLP) di ICC e della Commissione CLP Italia.
Andrea CARLEVARIS
Partner, BonelliErede with Lombardi. Presidente, Associazione Italiana per l’Arbitrato; Componente della Commissione Arbitrato ICC Italia.
Antonio COACCIOLI
Studio Legale Coaccioli; Professore a contratto presso l’Università delle Marche – dipartimento di Economia – Sede di Ancona; Componente della Commissione CLP Italia.
Diego CORAPI
Professore emerito di Diritto privato comparato, Università di Roma Sapienza; Studio Legale Corapi.
Claudio COSTA
Consulente Legale Studio Torta; Professore a contratto di Diritto Privato dell’Informatica Università degli Studi del Piemonte Orientale; già Docente al Master International Trade Law ONU ILO, Università di Torino.
Maria Beatrice DELI
Professore di Diritto internazionale Università del Molise e di International Arbitration Roma Tre; Componente del Consiglio Direttivo ICC Italia, Segretario Generale AIA; Arbitro internazionale.
Mariaelena GIORCELLI
Partner BBM Studi Legali Associati Buffa, Bortolotti e Mathis; Componente della Commission on Commercial Law and Practice (CLP) di ICC e della Commissione CLP Italia.
Paolo SPACCHETTI
Studio legale Spacchetti; Professore a contratto presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino; Componente della Commissione CLP Italia.
Più Dettagli
Operatori del commercio internazionale; Aziende che operano con l’estero; Banche e istituzioni private; Professionisti e consulenti.
I partecipanti al Corso possono acquistare le pubblicazioni ICC al momento della registrazione con l’applicazione dello sconto del 40%.
Per poter ottenere l’ICC Italia Certificate in Contrattualistica Internazionale, i partecipati dovranno aver frequentato tutti i Moduli e superato la Prova Finale con una votazione minima di 7/10.
La prova finale consiste in un test a risposta multipla e nella soluzione di un caso pratico.
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